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GOLE DEL SALINELLO

Aggiornamento: 5 ott 2022


Le Gole del Salinello appartengono a una delle tante riserve regionali d’Abruzzo. Situate tra i Monti Gemelli, così chiamati perché a guardarli dal versante orientale sembrano quasi identici, le Gole si possono raggiungere da 2 accessi diversi: uno che parte da Macchia da Sole (Castel Manfrino); l’altra che parte da Ripe.

Partendo da Ripe, si raggiunge (anche in macchina) un piazzale con area attrezzata. Da qui si deve continuare a piedi lungo un sentiero in discesa. La pendenza è notevole ed è bene tenerlo a mente per il ritorno! Lungo la discesa sulla destra si trova la Grotta di Sant’Angelo (una delle tante grotte intitolate a questo Santo, presenti in Abruzzo). È una grotta molto suggestiva e consiglio di tenerla come tappa intermedia per il ritorno, per prendersi una pausa lungo la salita!

Quasi al termine della ripida discesa, prendendo una deviazione segnalata sulla sinistra, si giunge alla cascata del Caccamo, o meglio de “Lu Caccheme” come si dice da queste parti. Uno spettacolo affascinante e suggestivo.


Il sentiero per raggiungere la cascata è molto scosceso e scivoloso, quindi fate attenzione. In alcuni tratti ci si può comunque avvalere delle corde fissate appositamente per agevolare sia la discesa che la risalita. È importante dare sempre la precedenza a chi giunge dalla parte più scomoda, facendosi da parte sul punto più sicuro vicino a noi.



Risalendo la deviazione e tornando sul sentiero principale, si prosegue per un lungo tratto più “pianeggiante”. Fate attenzione a dove mettete i piedi e seguite sempre la segnaletica presente sul percorso. Nei punti più strategici troverete delle linee disegnate sui tronchi degli alberi piuttosto che sulle rocce, solitamente sono una linea bianca e una rossa. Quella è la direzione da seguire. Non avventuratevi per sentieri non segnalati, potrebbe essere rischioso e stupido: in questi luoghi immersi nella natura spesso non c’è campo. È quindi meglio evitare situazioni che richiederebbero l’intervento di soccorsi, ci si potrebbe trovare in difficoltà nel “lanciare il segnale” (letteralmente).

Nelle immagini vedete degli esempi di segnaletica e aiuti strutturali.


Quindi godetevi lo spettacolo, respirate e ascoltate la natura. Risalite la corrente e non aspettatevi niente… vi sorprenderà quello che vedrete ad ogni passo!

Il percorso per giungere alle Gole richiede circa 2 ore di tempo (troverete comunque anche la segnaletica con le tempistiche lungo il sentiero) senza contare eventuali pause. Pertanto è consigliabile partire di prima mattina se si vuole approfittare per fare deviazioni e andare alla scoperta di altri eremi e grotte raggiungibili dal sentiero principale, senza andare di fretta.


SUGGERIMENTI UTILI


- Indossate abbigliamento comodo a strati, anche d’estate. Solitamente tutte le così dette Gole si trovano tra le montagne, per cui sono luoghi molto freschi, raggiunte scarsamente dal sole, umidi e ombreggiati. Quindi vestitevi a strati anche d’estate.

- Le scarpe, per favore: rigorosamente scarponcini da montagna o da trekking, in alternativa scarpe da ginnastica classiche. Vi prego, evitate le scarpe da passeggio, quelle con le suole rialzate simil “zeppa”, anche se sembrano da ginnastica. I sentieri di montagna, generalmente, non sono così lineari. È bene indossare una calzatura adatta ad attutire i colpi e a mantenere una stabilità e appiglio maggiori al terreno. Quindi NO suole alte e tacchi di alcun genere. Non stiamo andando a fare una sfilata. Siamo nella natura selvaggia.

Se state pensando di cavarvela con delle comode infradito, allora è meglio che andiate scalzi, vi farete sicuramente meno male. Le infradito vi faranno scivolare e vi metteranno in pericolo. Se avete intenzione di sostare per una pausa rinfrescante, allora portatele, ma nello zainetto, da indossare appena usciti dall’acqua se volete. Per tutto il resto, non sono utili!

- A proposito di balneazione: per chi volesse approfittare per rigenerarsi, ci si può bagnare nei punti dove l’acqua è bassa e calma. Ricordate: le correnti dei fiumi possono essere molto pericolose, anche laddove il livello dell’acqua non supera il nostro ginocchio. Le correnti e la scivolosità del letto del fiume potrebbero farvi perdere l’equilibrio, trascinandovi per il corso d’acqua senza rimedio. Quindi non fate gli eroi e rispettate le regole del buon senso e della natura. Balneazione permessa unicamente dove l’acqua è calma e bassa.

La temperatura dell’acqua è bassa tutto l’anno. Portatevi il costume, se volete, ma anche un asciugamano grande e un po’ di coraggio! E se indossate direttamente il costume, ricordatevi di portare un cambio “intimo” o un altro costume di ricambio, per proseguire la vostra avventura asciutti!

- Portate sempre con voi un ricambio veloce (una t-shirt e una felpa) da tenere nello zainetto; e uno da tenere in macchina per quando terminate la vostra escursione. Sarà utile avere un paio di scarpe di ricambio, un paio di calze, maglietta e felpa.

- Portate con voi una bottiglia d’acqua, succo o bevanda energetica che sia, e qualcosa da mordicchiare. 2 ore di percorso (che in andata e ritorno si traducono in 4 ore) sono lunghe e, camminando, si ha bisogno di reintegrare il corpo.

Nella zona parcheggio (partendo da Ripe), c’è un’area attrezzata per il ristoro. In alcuni giorni è possibile rifornirsi ai 2 furgoncini presenti, ma non sono sempre aperti, quindi è consigliabile procurarsi il pranzo al sacco in anticipo. Se, poi, i furgoncini dovessero essere funzionanti, allora si può approfittare per gustare i prodotti locali, e il pranzo al sacco che avete preparato potete tenerlo per più tardi!


Rispettate sempre la natura, non inquinatela e non deturpatela. Portate con voi un sacchetto dove raccogliere i vostri scarti. Lo getterete in un apposito contenitore appena potrete.


L'ESSENZIALE


Come zainetto da portare con sé, consiglio di utilizzare le sacchette di tela con i cordoncini o anche gli zainetti che trovate a poco prezzo nei negozi sportivi. Sono molto comodi e alleggeriscono molto il contenuto. Vi sembrerà di non portare niente sulle spalle! Sono perfetti per quello che devono contenere: solo il necessario:

- Telefono

- Bottiglietta d’acqua, thè o bevande energetiche

- Fazzoletti

- Cerotti (specie per le vesciche)

- Barrette energetiche e, al massimo, un panino

- Una t-shirt di ricambio

- Una felpa di ricambio

- Un sacchetto per gli scarti

- Un asciugamano (nei negozi sportivi trovate quelli più adatti alla situazione, occupano poco spazio e costano poco)


Buona escursione! E ricordate, se tra le vostre maggiori preoccupazioni c’è la possibilità di sporcarsi, forse un'avventura in natura non fa al caso vostro!


Fonti: esperienza personale!

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